Pubblicate su Aging Clinical and Experimental Research le Linee di Indirizzo sui Centri Diurni Alzheimer

A febbraio del 2023 sono state pubblicate su Aging Clinical and Experimental Research, rivista internazionale indicizzata in ambito geriatrico, le Linee di Indirizzo sui Centri Diurni Alzheimer discusse ed elaborate dal Gruppo Nazionale sui Centri Diurni.
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Presentazione

L’idea di preparare delle Linee d’indirizzo che riguardassero i Centri Diurni Alzheimer è maturata nell’ambito delle relazioni e dei dibattiti che hanno animato i Convegni sui Centri Diurni Alzheimer svoltisi a Pistoia a partire dal 2009.

Numerosi sono i quesiti e le incertezze che sono via via emersi riguardo ad una efficace e corretta assistenza in regime semiresidenziale. Solo a titolo esemplificativo, poco definito e differente da Regione a Regione appare nella normativa vigente il ruolo dei medici (Medico di medicina generale, geriatra, altri specialisti). Altrettanto carenti e disomogenee sono le norme che riguardano l’architettura e l’arredo degli spazi interni ed esterni, specialmente per il cosiddetto “Giardino Alzheimer”. Infine, sempre a titolo esemplificativo, un altro settore nel quale non esistono indicazioni ufficiali è il supporto e la formazione dei caregiver. Questo obiettivo appare invece essenziale in una modalità assistenziale quale il Centro Diurno Alzheimer ove la sorveglianza e l’assistenza ai pazienti con disturbi cognitivi è un compito che per definizione è condiviso dal Centro e dalla famiglia.

Le presenti Linee d’Indirizzo vogliono costituire non solo un supporto sul piano organizzativo, ma si propongono di assumere anche una valenza scientifica, supportata dalla sintesi delle prove di efficacia derivate dalla letteratura internazionale, seppure non ancora molto copiose. Secondo gli Autori, infatti, la possibilità di usufruire di un Centro Diurno Alzheimer non riveste solo un pur rilevante ruolo di supporto alle famiglie, ma costituisce anche una vera e propria componente del trattamento della malattia, non meno rilevante dei farmaci.

Alla preparazione delle “Linee d’Indirizzo sui Centri Diurni Alzheimer” hanno partecipato trentadue Autori appartenenti a tutte le professioni che partecipano o alla progettazione delle strutture o all’assistenza dei pazienti. Sono rappresentati infatti architetti, agronomi e vivaisti, infermieri, geriatri, fisioterapisti, psicologi, educatori professionali, assistenti sociali e attori dell’organizzazione dei servizi socio-sanitari. Gli esperti hanno cominciato iniziato il loro lavoro all’inizio del 2011 e attraverso varie fasi sono giunti infine alla stesura definitiva di un testo che è stato presentato ed approvato nella seduta plenaria degli iscritti al 4° Convegno del 1° Giugno 2013.

Il raggiungimento di questo faticoso traguardo non esaurisce il lavoro degli Autori e dei coordinatori che fin da adesso stanno programmando l’aggiornamento e il miglioramento del testo. Questo lavoro sembra anche facilitato dalla comparsa sempre meno sporadica di contributi scientifici specifici sulle riviste del settore. Il testo è da considerarsi quindi un primo mattone nella costruzione di uno standard organizzativo, strutturale e scientifico per queste strutture, un punto di partenza che gli Autori offrono a coloro che oggi e nel prossimo futuro opereranno nei Centri Diurni Alzheimer italiani.

Questo complesso e lungo lavoro è stato possibile grazie al totale supporto finanziario della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e alla sensibilità del suo Presidente Professor Ivano Paci. Alla Fondazione, che sostiene fin dalla sua prima edizione anche il Convegno annuale, va il caloroso ringraziamento di tutti gli Autori.

I Coordinatori

Giulio Masotti
Carlo Adriano Biagini
Alberto Cester
Enrico Mossello

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